Vendite di case all’asta in aumento in Italia

di Gianfilippo Verbani Commenta

Vendite di case all'asta in aumento in Italia per via delle crisi, rappresentano un'opportunità per i professionisti dell'immobiliare.


Le case vendute all’asta sono sempre più numerose anche nel nostro Paese probabilmente per il fatto che la crisi ha aggravato la situazione economica delle famiglie. I dati dicono che i procedimenti di vendita giudiziaria sono in costante crescita dal 2008: lo scorso anno hanno raggiunto quota 79.665.

Dal nuovo rapporto Crediti in sofferenza e aste immobiliari realizzato da Opicons, sono stati elaborati i dati relativi alle aste immobiliari pubblicati online da 145 tribunali italiani. Essendoci più lotti per ciascuna asta, il numero di unità immobiliari in vendita è superiore rispetto al totale delle procedure rilevate.

> Perché il prezzo degli immobili non cala nonostante restino invenduti

Infatti, nel caso in cui i mutuatari non riescano a rispettare il pagamento delle rate, l’istituto ricorre sempre più frequentemente a procedure legali che arrivano al pignoramento e alla vendita all’asta dell’immobile in garanzia.

Il mercato delle esecuzioni immobiliari in Italia prevede tempi lunghi e le aste, spesso deserte, battono prezzi di aggiudicazione finale che non permettono all’intermediario di recuperare il valore del credito.

 

La crescita delle aste può anche rappresentare comunque un’opportunità per molti professionisti, agenti immobiliari che trattano le case all’asta e potrebbero offrire, tramite la loro agenzia, dei servizi di consulenza mirata sulle procedure di vendita giudiziaria di immobili: un mercato che potenzialmente rappresenta oltre il 15% del volume di compravendite realizzate in Italia.

A livello geografico, i tentativi di vendita forzata eseguiti durante lo scorso anno hanno riguardato maggiormente le macro area del Nord Italia. Al Sud le vendite giudiziarie si sono attestate al 23,5%.