Le vacanze ormai sono finite, almeno per i più. Lo dimostra il traffico, tornato ad essere quasi più caotico del solito attorno alle grandi città (che i rientranti siano rimasti imbambolati dal “dolce far niente” delle ferie?). Tutto questo per dire che c’è un’esperienza che probabilmente vi è capitato di vivere durante l’Estate, specie se avete viaggiato in qualche Paese estero, meglio se extraeuropeo: carta di credito non funzionante perché non riconosciuta dall’ATM, momento di panico e ricorso generalizzato alla banca o a qualche genere di prestito per non rimanere senza denaro, o meglio senza la possibilità di prelevare quel denaro che pure avreste ma che la “macchinetta” non vi eroga.
Problema, se non proprio risolto, almeno attenuato da Carta Libra Extra, la soluzione di UBI Banca per tutti coloro i quali scelgono di “rimborsare le proprie spese in comode rate”, come leggiamo dal sito. La caratteristica saliente della carta, però, lungi dall’essere questa (offerta da moltissimi istituti di credito, tanto che ormai la possiamo definire una pratica assodata) è invece rappresentata dalla possibilità di scelta, delegata al cliente, di abbinare Libra Extra al circuito internazionale Visa piuttosto che MasterCard, a seconda delle preferenze di ciascuno.
Tornando alle caratteristiche più comuni, ma non per questo meno degne di essere prese in considerazione, ecco spuntare la possibilità di “acquistare e pagare in Italia e all’estero in tutti gli esercizi convenzionati; ottenere anticipi contanti tramite sportelli automatici”. Carta Libra Extra vi permetterà inoltre di accreditare un importo sul fido della carta che si dovrà andare a rimborsare a rate (con Libra Pronto in Conto) e di usufruire di un prestito aggiuntivo pari alla metà della disponibilità di spesa ancora presente sulla carta (è Libra Extra in Conto). E contro il rischio di frodi o furti, UBI Banca offre una copertura assicurativa basic gratuita e una “plus”, con caratteristiche più articolate.
Paolino 8 Settembre 2010 il 22:36
Non vedo come risolva il problema visto che alla fine o è visa o è mastercard. Eppoi spesso è l’atm ad aver problemi non il circuito.
Ultimo appunto sulle cosidette comode rate al 15%, ste carte sono una fregatura