Vuoi un prestito? Dalla community il P2P Lending

di Daniele Pace Commenta

Smartika ha già aiutato 5 mila privati, mentre la Borsa del Credito si rivolge alle imprese. Poi ci sono Soisy, Lendix e Prestiamoci.


 Il futuro è sempre più vicino, anche nel mondo della finanza, e soprattutto delle soluzioni per ottenere dei prestiti. Non soltanto più la classica banca, ma anche nuove forme di finanziamento si sonno affacciate alla ribalta, grazie ad internet, che ha facilitato soluzioni antiche e poco conosciute, come il prestito collettivo. Se prima questo sistema, adottato in piccolissime comunità, non era adottabile per grandi progetti, oggi, tutto questo è possibile grazie a internet, che consente di poter connettere tantissime persone in tutto il mondo, per finanziarsi.

Ad esempio, Smartika ha già aiutato 5 mila privati, mentre la Borsa del Credito si rivolge alle imprese. Poi ci sono Soisy, Lendix e Prestiamoci.

Gli esempi sono moltissimi, anche in Italia, come quello dell’autofficina varesina per il restauro green di auto d’epoca, per la conversione in vetture elettriche connesse con il bluetooth e il wi-fi.

Il tutto è nato con prestito P2P, che consente di aprire nuove attività e di far guadagnare anche i finanziatori, fino al 5% netto.
Il tutto sotto la vigilanza della banca centrale, per un totale di cinque piattaforme autorizzate al credito peer-to-peer. Si può prestare dai 100 euro in su ed investire su altri privati che hanno idee brillanti, da mettere in un progetto e presentare agli investitori. Se hai un’idea, o vuoi investire, unta su una piattaforma.