Nel vasto panorama delle proposte assicurative sulla RC auto, sembra che le principali compagnie abbiano scelto di contendersi il mercato puntando su target ben definiti, al grido di “A ciascuna il suo”, piuttosto che dichiararsi guerra e “scannarsi” vicendevolmente. Ecco, allora, che scopriamo esistere chi si accontenta di “catturare” il cliente punto e stop, senza offrirgli particolari condizioni se non un abbattimento del premio: il conducente sa che le garanzie, per lui, sono alquanto limitate, ma accetta di buon grado perché la sua polizza gli costa, all’anno, un’inezia rispetto ad altre; per converso, c’è chi “seleziona all’ingresso”, un po’ come si fa nei locali di grido: premio elevato, ma garanzie all’altezza, praticamente “all inclusive”.
Su questa seconda strada si muove la svizzera Zurich con la sua RCA “Zurigò”. Tre possibilità di scelta, un unico comune denominatore: opportunità. Zurich, infatti, offre l’opportunità – appunto – di valutare quale tra i suoi pacchetti risponda meglio alle esigenze di ciascuno, pur non dimenticando mai di dare un’occhiata al portafogli per non esagerare con le pretese. Partiamo allora con l’analisi di GuidaLibera, il pacchetto meno economico, il quale però prevede “possibilità di guida per qualsiasi conducente, adatta a chi preferisce la tranquillità” sacrificandosi un po’ dal lato del costo.
GuidaEsclusiva, invece, è stata pensata per “Coloro che, per svariati motivi, vogliono escludere altre persone dalla guida della propria automobile”. GuidaEsclusiva è perciò “La più adatta ai single, ai componenti di famiglie in cui ognuno possiede una propria auto, a chi è geloso della propria auto”. E quest’ultima non è una boutade, come si potrebbe pensare… Completa il “ventaglio” delle proposte “GuidaDefinita”, che prevede (discostandosi da quanto lascerebbe intendere il nome) “Un premio da pagare direttamente collegato al profilo di rischio più elevato rispetto ai conducenti dichiarati nella polizza”. Consigliata alle famiglie, come recita Zurich.